- Sinistri stradali Palermo 2022 - 25/10/2023
- Spiagge accessibili in Sicilia – 2022 - 08/07/2022
- Palermo Melting Pot | 2020 - 14/03/2022
Dopo aver letto l’articolo di @napo mappa di Trento 1915 – da un libro di Cesare Battisti, ne sono rimasto affascinato, sia per il gran lavoro fatto dalla biblioteca comunale di Trento, nel digitalizzare il contenuto del libro e renderlo di dominio pubblico e sia per la parte tecnica e dall’analisi, che si può fare agevolmente, mettendo a confronto una carta storica ed una di oggi.
Brevemente, con il plugin leaflet-tileoverlay-mask, si ottiene un effetto “spot” sulle cartografie, che ci permette di mettere a confronto, dinamicamente e istantaneamente, una carta storica con lo stato attuale.
La realizzazione tecnica, è più semplice di quello che si pensa
Subito ho pensato come poter usare questa tecnica sulle cartografie storiche e non di Palermo.
Il primo test l’ho fatto, con la cartografia del nuovo schema di massima del PRG di Palermo presentato dal Comune nel 2015 e georeferenziata da @cirospat, con mapwarper.net
constatando, in prima persona, la bontà del lavoro fatto da @napo.
In questo caso ho semplicemente sostituito la base cartografica “L.tileLayer.mask” di riferimento, nel file di esempio fornito con plugin leaflet-tileoverlay-mask”.
Inserendo la nuova mappa tiles e centrando la mappa sulle coordinate di Palermo, il lavoro è fatto.
Nuova base tiles
var prg = L.tileLayer.mask(‘http://mapwarper.net/maps/tile/19437/{z}/{x}/{y}.png‘
Zoom e coordinate di base
var map = L.map(‘map’, {attributionControl:true}).setView([38.11127,13.3534422], 14);
Usando la versione originale del plugin leaflet-tileoverlay-mask, ho notato un limite, ovvero, l’impossibilità di utilizzare più basi cartografiche, per fare l’analisi.
Con il contributo fondamentale di @piersoft, sono riuscito a superare l’ostacolo.
Dopo questo piccolo test, mi sono chiesto, come poter sfruttare al meglio la tecnica.
Confrontandomi con @aborruso e @cirospat, del gruppo di opendatasicilia, sull’uso della tileoverlay-mask e conoscendo il Portale Cartografico, realizzato dalla Sispi spa (società in house del comune di Palermo), subito abbiamo pensato di utilizzarla, con le cartografie storiche. Rese disponibili dall’ottimo lavoro di scansione e georeferenziazione del geom. Liborio Plazza, dipendente del Comune di Palermo e dalla Sispi.
L’obiettivo era chiaro, costruire un atlante, dove poter mettere a confronto, velocemente, le carte storiche con la città dei nostri giorni.
Scaricate e georeferenziate le cartografie storiche, da @aborruso e @cirospat, a me, non è rimasto altro da fare, che organizzare il materiale e dargli una veste grafica user friendly.
Spero di esserci riuscito!
L’URL è questo http://siciliahub.github.io/mappe/atlante_carto_pa/index.html
Gli strumenti che abbiamo utilizzato per il il progetto dell’atlante sono:
- Dati da un server WMS: scaricarli, riproiettarli, comprimerli, tassellarli e piramidarli da riga di comando, di @aborruso;
- Leaflet, per creare l’interfaccia di web mapping;
- Leaflet-hash, per generare URL che contengono livello di zoom e posizione corrente;
- Leaflet-tileoverlay-mask, per la sovrapposizione delle tile con effetto svg maschera, un effetto “spot“ che ci permette di vedere come era la città al tempo in un particolare punto;
- Sidebar-v2, per creare sidebar a scomparsa;
- Leaflet.MousePosition, è un semplice controllo della posizione del mouse. Esso mostra le coordinate geografiche del puntatore del mouse, mentre viene spostato sulla mappa;
- Leaflet-graphicscale, è un semplice barra di scala con effetto animato al cambio dello zoom;
- Map Warper, è uno strumento open source per georeferenziare immagini, nato grazie al contributo del progetto spacetime della Biblioteca Comunale di New York, sviluppato, ospitato e mantenuto da Tim Waters;
- Btns, è un piccolo modulo CSS che permette di inserire pulsanti reattivi.
- Leaflet.Basemaps, consente di creare un controllo dell’interfaccia utente per la scelta della mappa di base utilizzato sulla mappa.
Il codice script usato per il progetto è liberamente scaricabile dalla pagine html dell’atlante. Basta sostituire i relativi L.tileLayer.mask e il setView([38.11127,13.3534422] per adattarla alle proprie esigenze.
Gli sfondi della mappa sulla quale visualizzare le cartografie storiche sono vari Openstreetmap, Google Road e Satellite, Esri Standard e Satellite.
Alcuni esempi
Il bello di questa mappa è scoprire come questa città sia cambiata e ognuno troverà degli esempi diversi nei luoghi che conosce meglio.
Villa Trabia
La via Piersanti Mattarella, già “Via Villa Trabia” si estendeva da via Notarbartolo a poco dopo l’ingresso del CEI (l’istituto Gonzaga).
Un “fiume” limitrofo a Villa Sperlinga
Il “Passo di Rigano” che costeggia Villa Sperlinga è un colpo d’occhio.
Il mare era “più vicino”
Era subito dopo Porta Felice e probabilmente se ne sentiva molto più forte la presenza.
……. e ora scopri anche tu i cambiamenti nel tuo quartiere, …..buon viaggio nella storia cartografica della città di Palermo
Un commento su “Osservare il cambiamento di una città grazie alla cartografia: il caso di Palermo”