L’idea della mappa spazio-temporale degli eventi culturali in Sicilia nasce da qui: http://www.visitsicily.info/eventi/. Visto così questo elenco di eventi, non sembra attirare molto l’attenzione o stimolare il desiderio di andare. Allora siccome noi di Open Data Sicilia non riusciamo mai a stare fermi (e meno male!), ci siamo messi in moto per creare una modalità di visualizzazione di eventi su una mappa dove trova posto sia la localizzazione geografica dell’evento, che il tempo nel quale esso avviene. In aiuto ci viene http://timemapper.okfnlabs.org/, un tool online gratuito e open source che fa al caso nostro. In pochi passaggi è possibile costruire una mappa spazio-tempo. Vediamo come si fa. Innanzitutto è necessario creare un database tabellare in google spreadsheet, ecco quello realizzato al nostro scopo: https://docs.google.com/spreadsheets/d/1fjqia1X6yncXymMxwF_mTxIygPucR6ORTLVqkY6p0Ts. Nei campi bisogna inserire i dati fondamentali che dovranno essere visualizzati nella mappa di timemapper, dal titolo evento, alla data, al […]
Archivi Mensili: Luglio 2015
Un’analisi comparativa del Registro delle Comunicazioni ANAC e dell’Indice delle PA mostra che sono pochi gli enti che risultano tracciabili dall’Autorità Anticorruzione: solo il 35%. Ecco le cifre – Dati certi e purtroppo anche incerti
Un articolo http://www.lavocedinewyork.com/Il-Patto-scellerato-Renzi-taglia-i-soldi-al-Comune-di-Palermo-e-Orlando-aumenta-le-tasse-ai-palermitani/d/13129/ espone dati sulla situazione finanziaria del comune di Palermo. Non è un articolo che si trova in siti di #datajournalism, ma dai numeri che vengono elencati, si candida egregiamente ad articolo di datajournalism anche se manca “pubblicamente” qualcosa, ma lo vediamo alla fine. Nell’articolo, il cui titolo ovviamente vuole attirare attenzione, si fa riferimento al vice Presidente del Consiglio Comunale di Palermo, Nadia Spallitta, che è la persona che espone e commenta la maggior parte dei dati. Argomento: relazione dei revisori dei conti del comune di Palermo di accompagnamento al Bilancio consuntivo 2014. Vediamo un po di dati elencati dell’articolo. 20 milioni di euro = aumento del costo delle società partecipate del comune di Palermo 150 milioni di euro = aumento della pressione fiscale a carico dei cittadini palermitan nel triennio 2012-2014 circa 100 milioni di euro = riduzione degli investimenti da 15 a 32 […]
Il 28 ottobre del 2014, sul sito internet del comune di Palermo, è stata data notizia della determinazione dirigenziale n. 23 del 16 ottobre 2014, in cui si annunciava l’aggiudicazione dei premi del concorso “ApPalermo – Palermo Open Data Contest“. Si tratta di un contest che doveva premiare le migliori App, basate sui dati aperti pubblicati dal Comune di Palermo. Da quanto mi risulta: non è stato ancora consegnato alcun premio (17.000 € per i soli primi tre premi, su un montepremi totale di 37.000 €); non è stata fatta alcuna cerimonia di premiazione; non è stata fatta ancora (quasi) alcuna disseminazione. Sul primo punto non ci sono molti commenti da fare. Ci sono delle aziende, delle persone, dei cittadini, che aspettano da 8 mesi di ricevere quanto loro dovuto. Aggiungo che uno degli obiettivi di questo concorso era “incentivare la […]
A seguire, per darne massima diffusione, l’appello lanciato dal Csig Ivrea-Torino. Oggetto: Progetto “Piccole stazioni in comodato” gratuito, appello per il rilascio di open data per la rifunzionalizzazione dei locali. Gent.me/mi siamo una rete di associazioni interdisciplinari senza finalità di lucro impegnate nel settore dell’informatica e dei diritti digitali, imprenditori e cittadini. Nel complimentarci per il prezioso progetto per il riutilizzo delle Stazioni dismesse, consultabile a questo link, intendiamo con la presente segnalare, in ottica migliorativa, alcune criticità: sul portale delle ferrovie, sono pubblicati attualmente, all’interno di un file pdf, i dati dei locali delle stazioni dismesse: si osserva che i sopra attuali citati dati non sono aggiornati e sono incompleti, carenti e privi di un’utilità concreta per i cittadini, associazioni, amministratori e imprese. Mancano, infatti, le specifiche sullo stato e dimensioni dettagliate degli immobili, quali superficie calpestabile, cortile, piani, servizi, […]