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Se ne sente parlare da qualche tempo, ma se ne sa ben poco. L’articolo PON Metro: politiche d’innovazione e di coesione territoriale del buon Ciccio Mannino getta un po di luce su questo oggetto misterioso.
Innanzitutto, il PON Metro è un programma operativo dedicato alle Città Metropolitane. Le 14 città metropolitane individuate dal Governo nel 2014 sono Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina e Palermo. Ha lo scopo di individuare e implementare soluzioni alle criticità che accomunano tutte le suddette aree metropolitane, nel perseguimento della strategia dell’Unione Europea per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e al raggiungimento della coesione economica, sociale e territoriale. Difatti, tutto l’intero budget stanziato per questo programma, che ammonta a 588.075.000 euro, insiste su fondi comunitari.
A mio avviso, abbiamo il dovere di lavorare affinchè questi fondi e i progetti via via proposti e finanziati con questi vengano gestiti in maniera trasparente, efficace ma soprattutto partecipata (sempre nell’articolo di Mannino vi sono riferimenti all’importante ruolo delle associazioni in questo programma).
A questo fine, ho identificato le seguenti azioni da portare avanti:
- tracciare i fondi dalla sorgente (UE) fino a quando vengono spesi per finanziare i progetti al fine incidere sui bandi che verrano emessi e di capire le motivazioni di eventuali ritardi nell’emissione;
- intercettare e pubblicizzare tutti i bandi che vengono via via emessi su questa linea di finanziamento;
- monitorare l’effettiva implementazione dei progetti.
Per realizzare queste attività c’è bsogno di esperti, penso ad esempio agli amici di monithon. Ma ovviamente, come le formiche (o le api, se preferite) se una moltitudine di persone decidesse di unire le forze potremmo raggiungere facilmente il risultato.
Il primo passo è quello di contarci per poi organizzarci. Per cui vi chiedo, nel caso in cui abbiate voglia di partecipare, di lasciare un commento a questo thread magari indicando le vostre competenze.
Sia chiaro che qui tutti abbiamo una vita intensa, per cui lo sforzo richiesto ad ognuno sarà minimo, ma si richiede comunque una certa costanza e serietà.
per cui … Adelante!
17 commenti su “La guerra del PON-Metro cominciata è”
potrebbe essere questa un’iniziativa da proporre a livello regionale a tutti i digital champions siciliani per cominciare a far community tra noi: che ne dici?
Creiamo un database con un interfaccia grafica tipo Petrusino o tipo Iovotopendata e si parte con il monitoraggio da ogni angolo della Sicilia.
Qualcosa alla open coesione per intenderci. Che era molto efficace.
il monitoraggio è sacrosanto, ma dipende direttamente dati dati che vengono inviati dalla stessa PA, non possiamo imporla. Gli stati d’avanzamento di progetti del genere sono solitamente disponibili con molto ritardo sui siti ministeriali
innanzitutto dobbiamo “intercettare” i bandi. L’idea sarebbe di idenitificare i mezzi con i quali i vari comuni coinvolti pubblicizzano gli avvisi pubblici (dovrebbe essere l’albro pretorio), creare dei wrapper per analizzare periodicamente e automaticamente gli avvisi pubblici e concordare con i comuni delle modalità che ci permettano di discriminare gli avvisi pubblici riguardanti il pon metro dagli altri.
Ormai inutile considerazione, ma va fatta per storicizzarla: da luglio a settembre del 2014 è stata tenuta aperta una finestra per la consultazione pubblica, mediante indirizzo email sul sito DPS. Come è andata? Peccato non avere avuto adeguati strumenti per utilizzarla. Anche io, però…
sono in linea con tutto quello che ha scritto Cristiano, inoltre aggiungerei una linea: mi piacerebbe proporre la scrittura partecipata dei bandi, anche per inserire clausole come l’open by default dei dati prodotti da chi li vince, oltre che per evitare errori ripetuti di bando in bando e magari ripensare insieme indicatori per l’attribuzione del punteggio. Utopia? io ci proverei
Le clausole open by default sono esplicitamente previste nelle LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO INFORMATIVO PUBBLICO (sezione 11) e indicazioni analoghe sono inserite nelle linee guida che presto saranno discusse dal comune di Belpasso. Dovremmo fare in modo che siano riconosciute anche da altri comuni.
PON METRO -> Palermo =
http://www.comune.palermo.it/js/server/uploads/_02042014154659.pdf
+
http://www.comune.palermo.it/noticext.php?cat=1&id=6324#.VW4QxM_tmko
+
http://www.comune.palermo.it/noticext.php?id=3882#.VW4Rm8_tmko
fonte: vai sul sito istituzionale di Palermo (Comune) e sul motore di ricerca interno, digiti PON METRO, e ualaaàà
BELPASSO PRESENTE!!!!
A completa disposizione.
Rossano Bella – Acireale.
Alberto, interessato. Posso fare lavoro di ripulitura e analisi di dati, un po’ di statistica la so. Ho poco tempo, come tutti, ma sono contento di dare una mano.
Sono un informatico anche io e sono a disposizione per dare una mano dove serve.
Salvo Fallica c’è. Non ho capito bene come posso fare, ma contte sul mio supporto.
Mi unisco a voi volentieri
Al fine di dare vita operativamente a questo monitoraggio civico,
bisogna costruire innanzitutto un database (immagino in G.Drive) per l’inserimento collettivo delle informazioni su:
1) titolo del progetto del Pon Metro della città
2) data approvazione degli interventi del PON METRO della città, da parte degli organi ministeriali
3) riferimento del singolo progetto al risultato atteso dell’Accordo di Partenariato Italia-EU (es.: R.A. 4.6, R.A. 2.3, ecc)
4) importo di spesa previsto per il progetto
5) data prevista (nel Pon Metro) dalla città per la conclusione del progetto
dopo queste prime colonne di dati, vengono le colonne dei dati del monitoraggio civico della community di Opendatasicilia condiviso dai volontari in tutta Italia.
Una bozza molto bozza ma sulla quale si può aggiungere tutto è =
https://docs.google.com/spreadsheets/d/1FucRmwRBxSxh9aWo-FeCRiLoAV6dBK2kUto30RwfpGM/
Partecipo volentieri a questa utile iniziativa!
Ottima iniziativa. Sono un antropologo e mi occupo di progettazione. Mi farebbe piacere poter dare una mano.